Genova e l’Oriente
C’è molto Oriente a Genova, nelle parole come nella città. Dall’arabo vengono parole strettamente legate alla vita cittadina come “camallo”, lo scaricatore del porto, “darsena”, il bacino navale, e pure “casana”, la casa di prestito… ma dall’arabo viene anche il quasi intraducibile “maniman” – da “aman aman”, letteralmente “a poco a poco” – generica espressione di “cauta aspettativa nei confronti del prossimo e degli eventi” (per dirla con il torinese Ceronetti), che ben rappresenta il modo guardingo con cui i genovesi guardano alle cose del mondo.