Nasi mozzati e dove trovarli
La pietra calcarea rosa del palazzo di Franco Lercari è stata talmente erosa dal dilavamento dell’acqua piovana che a guardare con attenzione i blocchi si vedono spuntare conchiglie risalenti a decine di milioni di anni fa. Si potrebbe quindi pensare che anche la mancanza del naso nei ciclopici personaggi che sorreggono il portale sia dovuta agli effetti degli agenti atmosferici, ma non è così: fu proprio il proprietario a chiedere allo scultore di mozzare il naso delle statue, così da ricordare un’antica leggenda di famiglia.