Da un antico mestiere a una creatura fatata
Le insegne dei negozi di via XXV Aprile fanno pensare alla Belle Epoque e all’agiata borghesia genovese dell’Ottocento; basta però dare un’occhiata ai nomi dei caruggi per ritornare al Medio Evo, quando l’area attorno al Portello era una zona periferica fitta di osterie di dubbia reputazione: tanto vico Testadoro quanto vico del Ferro devono il loro nome proprio alle insegne di antiche locande.