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Acquedotto del Principe

15.00

Principi, re e imperatori sono passati nella Villa di Andrea Doria; ma anche servi, fantesche e giardinieri. Tra loro anche uno schiavo, Amett, di cui non sapremmo nulla se non esistesse un suo disegno che schematizza il tracciato dell’irrigazione del giardino. E c’era anche un cane, il Gran Roldano, dono di Filippo II: per lui abbiamo addirittura una lapide; certo nella scala gerarchica valeva più di Amett (anche se lo schiavo, esperto di condutture, probabilmente non se la passava così male). Tante storie nascoste che andremo a scoprire ripercorrendo il tracciato dell’acquedotto del Principe passeggiando nei luoghi dell’antico invaso che alimentava le fontane del parco, per poi ridiscendere lungo le antiche “creuze” di Fassolo.

Giardini, misteri e segreti

La fontana sormontata dalla statua di un satiro che cavalca un delfino, opera di Giovanni Montorsoli, risale all’epoca di Andrea Doria, e ci restituisce l’immagine di un Andrea assai meno severo di come lo dipinge l’iconografia tradizionale. Venite con noi a scoprire le mille curiosità legate alla Villa e al giardino del Principe.

Tipologia di biglietto

Intero

Dettagli dell'evento

PARTENZA: INGRESSO LATO LEVANTE (ROTONDA) DELLA VILLA DEL PRINCIPE

Luogo: Ingresso lato levante (rotonda) della Villa del Principe

Telefono: 010 099 5560

Email: [email protected]

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